giovedì 4 novembre 2010

Gruppo Faldis, gli uffici ecologici:

Il cantiere navale veneziano ha nuovi progetti ecologici per il futuro.
Intanto si pensava di installare qualche pannello fotovoltaico autoprodotto nel cantiere, questa è un'idea che sta prendendo piede, la realizzazione non è difficile, e nemmeno molto costosa, in internet si trovano molti consigli e guide.
Un'altro progetto all'insegna dell'ecologia è il riciclaggio di carta e tutti gli altri materiali di scarto, ma l'idea a cui il cantiere in questo momento sta pensando di più è il cambio di tutte le luci degli uffuci e nei vari stabili.
Ora in cantiere si usano le classiche lampade a NEON, esse vogliono essere sostituite con le più ecologiche ed economiche lampade a LED, esse saranno poste su supporti costruiti nel cantiere stesso grazie all'ausilio di materiali inutilizzati e proiettori trovati quà e là in magazzino o in altri edifici del cantiere.
Il motivo per cui il cantiere vuole completamente cambiare il tipo di illuminazione è che le lampade a LED sono meno inquinanti, durano molto di più delle classiche lampade alogene, e inoltre le lampade a basso consumo dopo una lunga serie di ricerche specializzate si sono rivelate dannose per la salute: esse presentano al loro interno mercurio, molto dannoso per la salute in caso di rottura del bulbo, gas anch'essi molto dannosi, e le stesse lampadine a risparmio energetico fanno trapassare i raggi UV che possono provocare tumori alla pelle, problemi alla vista e altre patologie come mal di testa, scarsa concentrazione, disturbi del sonno, fino ad arrivare, in alcuni casi, all'epilessia.
Voi che ne pensate?
Queste sono alcune foto dei proiettori in cui saranno inserite le luci a Led per i locali del cantiere:









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